lunedì 15 giugno 2009

25 anni senza.


8 commenti:

  1. Con lui la coscienza, "la classe operaia va in paradiso". Dopo di lui una voragine, Occhetto consegna i resti della classe operaia ai "rondisti". I pseudo intellettuali di ieri sono gli idioti di oggi. Gli hai messo in bocca le giuste parole.
    Bravo Marco.
    Tina

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  2. Grazie Tina.
    Speriamo non si rigiri nella tomba!

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  3. e sto giro sei saltato
    mi spiace ma ho fatto le ore piccole e non ho trovato il posto poi il mio cane virtuale mi ha mangiato la bozza del pdf.

    Scusame
    al prossimo ti metto doppio ;)
    ciao
    ps grazie per la pubblicità
    se mai si arriva a forte dei marmi ci si vede la eheheheh

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  4. Enrico Berlinguer intervistato da Eugenio Scalfari su La Repubblica, 28 luglio 1981: “I partiti non fanno più politica! La si faceva nel '45 , nel '48 e sin verso la fine degli anni Sessanta. Grandi dibattiti, scontri di idee ma illuminate da prospettive chiare, anche se diverse, e dal proposito di assicurare il bene comune. Che passione c'era allora, quanto entusiasmo, quante rabbie sacrosante! Soprattutto c'era lo sforzo di capire la realtà del Paese e di interpretarla. Oggi non è più così, i partiti hanno degenerato... i fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società, della gente: idee, ideali, programmi pochi o vaghi; sentimenti e passioni civile, zero. Gestiscono interessi i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli senza perseguire il bene comune... I partiti hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai-tv, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il Corriere della Sera cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa faccia una così brutta fine... Il risultato è drammatico. Tutte le 'operazioni' che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito e della corrente o del clan cui si deve la carica... La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell'amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera. La questione morale, nell'Italia di oggi, secondo noi comunisti, fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati... Bisogna agire affinché la giusta rabbia dei cittadini verso tali degenerazioni non diventi un'avversione verso il movimento democratico dei partiti."

    Mi piace la vignetta, la trasferisco sul mio blog :))

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  5. Penso che anche prima i partiti, compreso il PCI, non fossero completamente verginelli e così votati al bene comune. Hanno sempre fatto interessi di parte, se no.... che partiti sarebbero. Però il livello culturale era altissimo. In confronto le accozzaglie di oggi sono poca cosa.
    Ma è la società, piuttosto che i partiti, che è cambiata radicalmente. Ignoranza, qualunquismo, superficialità sono all'ordine del giorno e il peggio deve ancora arrivare!
    Grazie del bellissmo post Tina!!!

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  6. Scua Rosa, stavo rispondendo al tuo post, ma ho scritto Tina.
    Perdonatemi!!!!
    Mi ero svegliato da poco!

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  7. Io e Rosa siamo amiche di tastiera, perdonato (per questa volta) ;-)). Hai detto bene Marco, non erano virginei fiori, era la cultura a fare la differenza, domenica mia nuora mi ha confessato che c'e' una sola cosa che mi invidia,la conoscenza della storia politica di questo nostro paese, dice che mio figlio ha avuto me come "cattiva maestra" ma lei non ha vuto nessuno e oggi si sente tagliata fuori dal dibattito e dalle analisi.
    Le ho risposto che non e' una questione di "cattivi maestri" ma di schifosa politica che ha allontanato la gente.
    Notte Marco ;-))
    Tina

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