Via email mi è giunta questa:
Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po' come è andata a finire?
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498
Poi, quando si dice che sono tutti uguali... si lamentano!
com'è che non sono sorpresa?!
RispondiEliminaArrivata anche a me, e come Trippi non ne ero molto sorpreso. Solo profondamente disgustato, like always.
RispondiEliminaChiaro perchè si prostituiscono pur di arrivare in parlamento? si garantiscono la busta paga a vita.
RispondiEliminaCaratteristica tipica di tutti noi italiani: non appena si arriva al potere la prima cura è quella di garantirsi un sostanzioso vitalizio senile (che senile non è) alla faccia dei gonzi italiani.
RispondiEliminaEcco perchè poi tutti credono di fottere lo stato evadendo le tasse, in realtà fottono la povera gente.
Possiamo dire di essere fortunati.
RispondiEliminaC'è da meravigliarsi che una massa così coesa di deputati non si faccia un aumento quotidiano.
Li mortacci loro!
in effetti NON sono tutti uguali!
RispondiEliminala prossima volta vota per uno di quei 22, magari piano piano diventano la maggioranza.
o è più facile lamentarsi e basta?
già fatto!
RispondiEliminaQuando si vota nonbisogna are il voto a caso tantopiù che ormai le ideologie sono superate :Questi onorevoli che hanno propostodi togliere il vitalizio dimostrano di fare qualcosa per il popolo con onestà, pertanto dimostano anche se è poco ma un qualcosa di diverso e positivo , gente da premiare con un voto a loro favore!
RispondiEliminaBastava vedere come cercano, sia a destra che a sinistra, di dipingere Di Pietro come il diavolo per capire che NON sono proprio tutti uguali...
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