giovedì 12 novembre 2009

Solidarietà.
























Tutta questa indignazione per la pubblicazione
del fumetto di Alessio Spataro su la ministra
Meloni, davvero non la capisco.
Indignazione bipartisan: la destra che lancia
strali contro una satira volgare e diffamatoria,
la sinistra (perchè esiste ancora?) che segue a
ruota come un cagnolino che non vuole essere
lasciato solo al freddo e al gelo.
Che andassero a riguardarsi qualche vecchia
vignetta de "Il Male" per capire quali livelli
di "cattiveria" si sono toccati negli anni '70.
E anche "Cuore" non scherzava mica.
Ora, in questa nazione totalmente narcotizzata
da culi e tette, ballerine, trans e direttori di TG
che ammiccano al cabaret d'avanspettacolo,
la satira è un ospite scomodo, mal sopportato,
di quelli che non vedi l'ora che se ne vadano
per sbattergli la porta dietro e sperare
che scompaia lungo il tragitto verso casa.

5 commenti:

  1. Ho pensato a Mark Twain
    "la gallina starnazza prima e fa solo un uovo, manco se avesse fatto un'asteroide".
    Sbaglio o siamo alla vecchia storia di Forattini-D'Alema?
    Ci dobbiamo preparare a difendervi e a difendere la rete, Di Frenna (diritto alla rete) è stato denunciato, con byoblu fanno due in pochi mesi.
    Ciao Marco.
    Adesso questo squonquasso per qualcosa da poco.

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  2. Se qualcuno afferma che qualcosa non è satira (o travalica il muro della satira), ebbene quel qualcosa è certamente satira.

    Mi unisco alla solidarietà.

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  3. Ci manca solo la censura sulle vignette...

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  4. Cuore era davvero...batticuore! E se oggi si indignano per la "pagliuzza" di volgarità è solo per ipocrisia, poiché non vogliono accorgersi - o si preoccupano di nascondere - la trave che hanno negli occhi...

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  5. Io sono di destra, premetto. Ripensando cosa pubblicava "Cuore" le vignette di Spataro al confronto sono satira garbatissima.
    Oltretutto sono disegnate bene.
    La satira ruvida dev'essere..

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