Qualche mese fa, un giornalista della sezione news del
portale di Tiscali mi contattò via email per chiedermi
se fossi disponibile (gratuitamente per intenderci) alla
pubblicazione delle mie vignette di satira politica.
Fui molto contento di tale riconoscimento, accettai con
enorme piacere e un pizzico di orgoglio.
Qualche settimana fa, in concomitanza con la campagna
elettorale, le vignette non furono più aggiornate.
Gli ultimi "faccioni" di Berlusconi restarono orfani
degli eventi che, nel frattempo, si erano palesati:
gli scatti a Villa Certosa e tutto il circo che ne è conseguito.
Giorni fa è scomparsa anche l'intera sezione di satira
politica e della mia esperienza su Tiscalinotizie non resta
che il link rintracciabile su Google (per ora).
Ho scritto via email per conoscere i motivi di tale
improvvisa sospensione, ma non ho ricevuto alcuna risposta.
Secondo voi quale potrebbe essere la risposta più ovvia?
Che tra qualche giorno ci levano la corrente.
RispondiEliminaSiamo voci soliste, la moda attuale vuole cori uniformi. Il poli-amorfismo totale. Sto scaricando tutto per la mia raccolta. Ciao Marco e buon resto di domenica.
Tina
Prova a scrivere a Babbo Natale, lui almeno è onesto e risponde .
RispondiEliminaChe dirti Marco "non ci resta che piangere", per dirla alla Troisi...forse ha ragione Tina, tra un po' ci staccheranno la spina.
Neanche i murales potrai fare, è reato poichè sporcano.
Mah...che tempi di merda!
Allora vi racconto la mia esperienza: l'altro giorno, al telefono, ho detto ad un amico, satiro anche lui "però di buono sulla legge delle intercettazioni c'è che quel solito coglione non può ascoltare più i nostri discorsi"; minchia, una voce interferente non mi risponde "coglione ci sei tu!?!".
RispondiEliminaChaoLin
la risposta si chiama rettifica del web. ne siamo tutti vittime, purtroppo. sic.
RispondiEliminaNon ti risponderanno mai. E' la regola del business: ignora chi non ti serve, chi avuto ha avuto etc etc.
RispondiEliminaChe tristezza! A ragione Tina: ci staccheranno la corrente ed il tragico è che l'Italia non se ne rende nemmeno conto!
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