Insomma, per essere considerato morto, ma morto morto,
mi dovrebbe colpire un meteorite da 2000 tonnellate mentre
mi faccio esplodere una cintura di tritolo nell'attimo in cui il
buco nero del Cern di Ginevra inghiotte la Terra e sistema
solare annesso. E forse, può anche non bastare.
La notizia qui.
Ahahah :D fortissima questa vignetta!!
RispondiEliminaIl commento del vicepresidente del Comitato nazionale di bioetica (Cnb) Lorenzo D'Avack: "Sui criteri di Harvard relativi alla morte cerebrale come definizione della morte di un individuo è necessaria una riflessione, ed i dubbi espressi dalla Chiesa cattolica sono legittimi".
RispondiEliminaAssurdo!
La maggior parte delle donazioni per il trapianto di organi viene fatta in stato di morte cerebrale.
Contrordine, ha ragione il Vaticano. «La morte cerebrale non è la fine della vita». I cattolici lo dimostrano, vegetano.
RispondiEliminaHanno ragione loro, ne hanno le prove.
Solo la "morte cerebrale" di molta gente puo' giustificare la presenza di tanti cattolici, ai raduni.
Mangiano, cantano, bevono e scopano, quindi sono vivi, il cervello e' piatto, ma loro sono vivi.
Ci ho messo un po' per capire, ma gli va riconosciuto, il Papa ha ragione, Se non lo sa lui che li vede da vicino...
E votano lega e pdl, sono pure in tanti.
postato da Slasch16 alle ore settembre 03, 2008 08:11 | Permalink | commenti /
grande slash. Peccato che la scomunica prima o poi ci beccherà in pieno.
RispondiEliminaDrogatiii e comunistiii!
RispondiElimina«Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per gli angeli suoi» (Mt.25,41)
hihihi, hihihi!!
Hai visto la vignetta di Vauro? http://www.ilmanifesto.it/vignettadelgiorno/200809/
Si deve sempre portare rispetto alla Chiesa.
RispondiEliminaCara Rosa, Vauro è un mito.
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